Teologo pietista tedesco. Cancelliere di Tubinga, aderì al movimento per
l'unione dei protestanti tedeschi, dando ad esso notevole impulso, nel corso
delle celebrazioni del bicentenario della Riforma (1717). Sostenne anche il
progetto di una fusione tra la Chiesa anglicana e quella prussiana, avversando
invece ogni proposta di avvicinamento al Cattolicesimo. Nella sua opera
Origines juris ecclesiastici (1719) cercò di salvaguardare i
diritti spirituali della Chiesa, pur considerandola solo una semplice
associazione nell'ambito dello Stato. Egli considerava, infatti, la Chiesa un
collegium, basato su un patto tra tutti i suoi membri e perciò
sottoposto al controllo del magistrato civile. Affermò con decisione che
la disciplina del matrimonio spettava al potere civile, così come quella
di tutte le leggi del diritto canonico che avessero un carattere coercitivo. Nel
1723 pubblicò, ad Halle, una raccolta di saggi sull'unione dei
protestanti (Stoccarda 1686 - Giessen 1760).